
1994. Regia e coreografie di Yuen Woo Ping, con Michelle Yeoh e Donnie Yen. Trama: Yim Wing Chun deve proteggere il suo villaggio da un gruppo di criminali.
E’ una sorta di sequel di un omonima serie televisiva con protagonisti Yeun Biao e Sammo Hung (amici e colleghi di Jackie Chan). Abbastanza sconosciuto in Occidente ma l’ho voluto comunque recuperare (in cinese con sottotitoli in inglese) perchè meritano cast e regia.
Opera del maestro Yuen Woo Ping, esperto artista marziale, che nel 1978 ci regalò Jackie Chan (Il serpente all’ombra dell’aquila e Drunken Master) e che nel 1999 fu chiamato dai fratelli Wachowski per fare da contrappeso alla Computer grafica in Matrix.
Protagonista Michelle Yeoh, che nasce come modella e ballerina ma viene poi utilizzata nel cinema per menare, prima in Yes, Madam 1985, poi in Police Story 3 insieme a Jackie Chan. In Occidente si fa notare prima in 007-Il domani non muore mai (1997) e poi come protagonista in La tigre e il dragone (2001).
Nel cast anche Donnie Yen, appena uscito dal combattimento con Jet Li in Once upon a time in China 2 (1992). In questo film interpreta il futuro marito di Wing Chun e anche suo primo discepolo. Il passaggio di consegne avviene anche cinematograficamente visto che Donnie Yen nel 2008 diventerà IpMan, altro grande leggenda del Wing Chun e maestro di Bruce Lee.
Cose belle: i combattimenti diretti da Woo Ping ed eseguiti da Michelle Yeoh e Donnie Yen.
Cose brutte: da vedere solo se appassionati al genere.