
2018. Regia di Rawson Marshall Thurber e con Dwayne Johnson e Neve Campbell. Budget 125 milioni, incasso 305 milioni.
The rock deve salvare la sua famiglia intrappolata in un grattacielo in fiamme
Appena ho sentito le parole “film d’azione” e “grattacielo” inevitabilmente il mio pensiero è andato a quel capolavoro di Die Hard (1988) ma diciamo così, immaginate Die Hard non con Bruce Willis ma con protagonista Schwarzenegger ed ecco Skyscraper.
Dwayne Johnson è l’Arnold Schwarzenegger del 2000. I film com The Rock sono costruiti sul suo corpo proprio come negli anni ’80 si faceva con Arnold. Anche se c’è un inevitabile utilizzo degli effetti speciali digitali, l’enorme massa muscolare e la simpatia scenica di Johnson incantano e ci fanno credere che lui sia veramente in grado di fare quelle scene assurde che vengono mostrate. Il risultato secondo me è ottimo, un film d’azione del 2018 costruito con la formula magica degli anni’80.
Cose belle: innumerevoli scene epiche, The Rock che tiene fermo un ponte con la sola forza delle sue braccia, che salta da una gru e si aggrappa con il mignolo al bordo del grattacielo, che riesce a passare attraverso le eliche di una turbina in movimento.
Cose bruttte: Avrei preferito un cattivo più antipatico.