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Anni '90 Commenti brevi

The Boondock Saints – There was a firefight!

1999. Regia di Troy Duffy, con Sean Patrick Flanery, Norman Reedus, Billy Connoly, Willem Dafoe.

Due fratelli dopo una rissa finita male con due mafiosi russi, decidono di trasformarsi in giustizieri e cominciano ad ammazzare tutti i criminali più pericolosi della città, ovviamente non è tutto cosi semplice

“E’ un film così brutto e squinternato da essere involontariamente un spasso”

Mereghetti, dizionario dei film

Il film, costato 6 milioni di dollari, fu un flop colossale. In USA uscì direttamente in VHS e nel corso del tempo però è risucito a incassare con l’home video circa 50 milioni di dollari, cifra che lo ha reso di diritto film cult. Scritto e diretto dall’esordiente e dilettante Troy Duffy che nonostante tutto è riuscito a realizzare anche un sequel nel 2009 e a quanto pare sta cercando di fare anche un terzo capitolo.

Cose belle: William Dafoe e Billy Connoly. I due fratelli, Sean Patrick Flannery e Norman Reedus, il giorno prima operai in una fabbrica e il giorno dopo giustizieri. Rocco il simpaticone (David Della Rocco), il personaggio più divertente del film.

Cose brutte: Nessuna

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Anni '80 Commenti brevi

Una Pallottola Spuntata- Bingo!

1988. Regia di David Zucker e con Leslie Nielson, O J Simpson. Budget 12 milioni, incasso 78 milioni.

Trama: il poliziotto Frank Drebin deve catturare il criminale che ha ridotto in fin di vita il suo collega e amico Nordberg.

Lo so, non è propriamente un film d’azione però ci sono comunque varie sparatorie, inseguimenti e scazzottate e comunque è troppo bello per non parlarne.

Cose belle: la sigla iniziale. Frank che fa “Bingo!”, che lotta contro i nobili pesci giapponesi, che guarda al microscopio con l’occhio chiuso, e tutte le altre innumerevoli gag assurde.

Cose brutte: nessuna.

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Anni 2010 Commenti brevi

San Andreas – California dreamin…

2015. Regia di Brad Peyton, con Dwayne Johnson, Paul Giamatti, Carla Gugino, Alexandra Daddario. Budget di 110 milioni, incasso di 474 milioni.

Cose belle: Dwayne Johnson, le scene eroiche di salvataggio e per gli effetti speciali di devastazione. Il simpaticissimo Paul Giamatti. La riedizione di California Dreamin di Sia

Cose brutte: Trama e personaggi molto prevedibili come tutti i disaster movie. Comparsata di 5 minuti di Kylie Minogue che fa una brutta fine.

Durante la premiere del film Dwayne Johnson ha ottenuto un nuovo Guinness world record, con ben 105 foto scattate con i fan in tre minuti, so soddisfazioni.

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Anni 2000 Commenti brevi

xXx – Benvenuti in zona Xander

E’ il secondo film del regista Rob Cohen con protagonista Vin Diesel. Nel 2001 avevano fatto il primo Fast and Furious. Uscito nel 2002, il film è costato 88 milioni di dollare e ne ha guadagnato 277. Due sequel, nel 2005 xXx 2- the next level (senza Vin Diesel) e nel 2017 xXx – Il ritorno di Xander Cage.

Gli americani devono salvare il mondo da un organizzazione terroristica ma tutti i loro agenti segreti falliscono quindi tentano un nuovo approcio strategico: mandare sotto copertura un criminale, un uomo di strada che “non puzzi di sbirro” e tra questi il più astuto e coraggioso è Xander Cage, detto xXx, un amante dello sport estremo illegale.

Cose belle: Vin Diesel che salva il mondo con acrobazie folli, Samuel L. Jackson con tutta la metà sinistra della faccia sfregiata, compare anche il mitico Danny Trejo. Molto bella anche la colonna sonora, tutta rock, con i Rammstein nella scena iniziale che cantano Fuer Frei con un lancia fiamme.

Cose brutte: la protagonista femminile è Asia Argento, non mi piace nè lei nè il suo personaggio.

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Anni 2010 Commenti brevi

Il Grande Match – Non è Rocky Balboa VS Jake LaMotta

Non è Rocky 7, non è il sequel di Toro Scatenato e soprattutto non è Rocky Balboa VS Jake LaMotta. Divertente vedere due settantenni che si picchiano. Aldilà dell’incontro di box i due protagonisti si scontrano per tutto il film sin dalle prime scene con battute sull’età e sul fisico ormai decrepito e si picchiano in più di un occasione fuori dal ring con delle mini-risse abbastanza divertenti. C’era proprio bisogno di questo film?

2013. Regia di Peter Segal, conRobert De Niro, Sylvester Stallone, Jon Bernthal kevin Hart e Kim Basinger

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Anni 2000 Commenti brevi

Shoot’em up – Come uccidere i cattivi mangiando carote

Regia di un Micheal Davis e con Clive Owen, Monica Bellucci, Paul Giamatti. Budget di 39 milioni, incasso 27 milioni.

Un certo Smith si intromette in una sparatoria per salvare una ragazza incinta che tra un proiettile e un altro partorisce un tenero bambino e poi muore.

Cose Belle: Smith (Clive Owen) mangia carote e imita Bugs Bunny, spara mentre aiuta la ragazza a partorire, spara mentre fa sesso, spara mentre cade da un aereo in volo, spara nonostante gli abbiano appena spezzato le dita delle mani e spara anche senza avere una pistola, insomma Shoot ’em up. Il cattivo Hertz (Paul Giamatti).

Cose brutte: Monica Bellucci, si a me non piace la Bellucci.

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Anni '90 Commenti brevi

Leon – Un killer analfabeta e una bambina problematica

1994. Regia e sceneggiatura di Luc Besson, con protagonista Jean Reno, Natalie Portman, Gary Oldman. Incasso totale 46 milioni di dollari con budget di 13 milioni.

Il killer professionista Leon si dovrà prendere cura della piccola Matilda la cui famiglia è stata stermianta da una poliziotto corrotto

Bellissimo film e sembra in realtà una rielaborazione del precedente successo di Besson Nikita (1990), infatti Jean Reno torna a interpretare un killer professionista e Matilda sembra una piccola Nikita.

Cose belle: Il killer professionista Leon sembra un bambino spaventato, mentre la bambina Matilda ha il sangue freddo del vero killer. Le vite di questi personaggi diventano affascinanti proprio nel momento che in cui si incontrano e si intrecciano. Il cattivo interpretato da Gary Oldman, doppiato da Tonino Accolla. Scena finale epica.

Cose brutte: nessuna

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Anni 2010 Commenti brevi

Taken 3 – Continuano a prendere le sue cose…

Se il primo Taken è stato un film simbolicamente molto importante, i due sequel sono soltanto due sequel. Il secondo capitolo ha mantenuto una trama elementare di vendetta, invece in questo terzo film, Besson e Kamer, hanno elaborato un astuto (e troppo contorto) complotto messo in atto ai danni del nostro amato Neeson. Ottime le scene d’azione tra combattimenti e inseguimenti contromano in autostrada. Scena finale epica (come fermare un aereo con una porsche). Consigliato solo agli appassionati.

2015. Regia di Oliver Megaton. Scritto da Luc Besson e Robert Mark Kaman. Prodotto da Luc Besson. Con Liam Neeson, Maggie Grace, Famke Janssen, Forest Withaker, Dougray Scott. Budget 48 milioni, incasso 326 milioni.

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Anni 2010 Commenti brevi

I Mercenari 3 – Perché non c’è Bruce Willis?

2014. Regia di Patrick Hughes, con Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Mel Gibson, Harrison Ford, Jason Statham, Antonio Banderas, Jet Li, Wesley Snipes, Dolph Lundgren e tanti altri muscolosi ma meno conosciuti.

Barney Ross (Stallone) deve affrontare un vecchio amico, Stonebanks (Gibson), creduto morto e ora passato al lato oscuro della forza. Per questa missione però Ross decide di sciogliere la vecchia  squadra (Statham, Lundgren, Couture, Crews) per reclutarne una nuova e più giovane.

Non c’è Bruce Willis perchè voleva 4 milioni ma la produzione non voleva darglieli, cosa un po’ strana perchè comunque Willis è un amico sia di Sly che di Schwarzy e per questo aveva partecipato gratis nel primo film, però vabbè. Si aggiunge invece al cast Wesley Snipes che ha veramente trascorso tre anni in carcere per evasione fiscale, Harrison Ford che prende il posto di Bruce Willis e Antonio Banderas così a caso.

Cose belle: poche, soprattutto in confronto ai due precendenti. E’ una gran bella rimpatriata tra vecchie glorie, imperdibile per tutti gli appassionati del genere d’azione e per tutti i fan di uno qualsiasi dell’enorme e imponente cast.

Cose brutte: Perde quel minimo di serietà che c’era nel primo film (grazie a Mickey Rourke) e perde anche quella comicità e autoironia del secondo (che culmina nella comparsata di Chuck Norris). L’azione c’è ma non è personalizzata. Schwarzenegger uccide i cattivi semplicemente premendo il grilletto di una mitragliatrice senza nemmeno regalarci una sua battuta epica. Wesley Snipes e Jason Statham non ci fanno vedere nemmeno una mossa di arti marziali, per non parlare poi di Jet Li che viene inserito nel cast ordinario ma appare nel film per 5 minuti. Il massimo dell’azione che ci regala Harrison Ford è guidare un elicottero e poi Antonio Banderas, l’elemento comico del gruppo, parla tanto, troppo, ed ogni volta che tocca a lui parte in sotto fondo la musica caliente latinoamerica. Mel Gibson, apparte qualche pugno nella scena finale con Stallone, non fa altro che parlare e organizzare la conquista del mondo.