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Anni 2020

Wrath of a man – Jason Statham VS Scott Eastwood

Remake di un flim francese del 2004 Le Convoyuer, è il quarto film di Guy Ritchie con protagonista Statham, ed è quello più ricco d’azione rimanendo comunque thriller ben ritmato. Scott Eastwood finalmente interpreta un ruolo degno del nome che porta (avrei dato anche più spazio al suo personaggio). Perfetto come sempre Jason Statham. Andy Garcia sprecato.

2021. Regno Unito. Regia di Guy Ritchie con Jason Statham, Scott Eastwood, Josh Harnett, Andy Garcia.

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Anni 2010

Hobbs And Shaw

Scene d’azione spettacolari. Imperdibile tutta la sequenza finale di botte con The Rock che combatte a petto nudo con i fratelli samoani e il famoso “trenino-di-auto-VS-elicottero-in-volo”. Bellissima Vanessa Kirby. Divertente la coppia Statham-TheRock che mi ricorda un americanizzazione di Bud & Terence (Statham furbo e veloce The Rock ingenuo ma con una forza sovraumana). Kevin Hart e Ryan Reynolds completamente inutili, messi lì solo per allungare il brodo con tante chiacchiere. L’amore Kirby-The Rock assolutamente fuori luogo. Film molto criticato dalla “famiglia” di fast & furious che se l’è presa con The Rock perchè ha fatto rimandare il nono capitolo della saga per poter realizzare questo spin-off.

2019. USA. Regia di David Leitch, con Dwayne Johnson, Jason Statham, Vanessa Kirby, Idris Elba, Helen Mirren, Ryan Reynolds, Kevin Hart, Cliff Curtis. Budget 200 milioni, incasso 750 milioni.

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Anni 2010 Commenti brevi

I Mercenari 3 – Perché non c’è Bruce Willis?

2014. Regia di Patrick Hughes, con Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Mel Gibson, Harrison Ford, Jason Statham, Antonio Banderas, Jet Li, Wesley Snipes, Dolph Lundgren e tanti altri muscolosi ma meno conosciuti.

Barney Ross (Stallone) deve affrontare un vecchio amico, Stonebanks (Gibson), creduto morto e ora passato al lato oscuro della forza. Per questa missione però Ross decide di sciogliere la vecchia  squadra (Statham, Lundgren, Couture, Crews) per reclutarne una nuova e più giovane.

Non c’è Bruce Willis perchè voleva 4 milioni ma la produzione non voleva darglieli, cosa un po’ strana perchè comunque Willis è un amico sia di Sly che di Schwarzy e per questo aveva partecipato gratis nel primo film, però vabbè. Si aggiunge invece al cast Wesley Snipes che ha veramente trascorso tre anni in carcere per evasione fiscale, Harrison Ford che prende il posto di Bruce Willis e Antonio Banderas così a caso.

Cose belle: poche, soprattutto in confronto ai due precendenti. E’ una gran bella rimpatriata tra vecchie glorie, imperdibile per tutti gli appassionati del genere d’azione e per tutti i fan di uno qualsiasi dell’enorme e imponente cast.

Cose brutte: Perde quel minimo di serietà che c’era nel primo film (grazie a Mickey Rourke) e perde anche quella comicità e autoironia del secondo (che culmina nella comparsata di Chuck Norris). L’azione c’è ma non è personalizzata. Schwarzenegger uccide i cattivi semplicemente premendo il grilletto di una mitragliatrice senza nemmeno regalarci una sua battuta epica. Wesley Snipes e Jason Statham non ci fanno vedere nemmeno una mossa di arti marziali, per non parlare poi di Jet Li che viene inserito nel cast ordinario ma appare nel film per 5 minuti. Il massimo dell’azione che ci regala Harrison Ford è guidare un elicottero e poi Antonio Banderas, l’elemento comico del gruppo, parla tanto, troppo, ed ogni volta che tocca a lui parte in sotto fondo la musica caliente latinoamerica. Mel Gibson, apparte qualche pugno nella scena finale con Stallone, non fa altro che parlare e organizzare la conquista del mondo.