Sempre la stessa regia sceneggiatura e cast dei primi due, cambia però il ruolo fondamentale del coreografo dei combattimenti, non più Sammo Hung ma il leggendario maestro Yuen Woo Ping. Sicuramente meglio del precedente capitolo (come hanno confermato anche gli incassi), oltre ai sempre perfetti combattimenti d’arti marziali, anche i personaggi e la trama questa volta sono molto più coinvolgenti. Divertente la partecipazione di Myke Tyson anche se viene sfruttato solo per tre minuti di combattimento. Questa volta il vero nemico non è uno straniero invasore e prepotente, ma il compaesano Cheung Tin-chi, una sorta di alter ego di Ip Man.
2019. Cina. Regia di Wilson Yip, con Donnie Yen, Lynn Hung, Zhang Jin, Mike Tyson