Liberamente ispirato alla vita di Ip Man, maestro di Wing Chun, arte marziale cinese concepita, secondo la leggenda, dalla monaca buddista Ng Mui che poi l’ha insegnato alla figlia Yim Wing-chun che poi l’ha insegnato a Ip Man che poi l’ha insegnato al nostro tanto amato Bruce Le. Il film è ambientato durante la guerra cino-giapponese ed ha un forte spirito nazionalista tanto che nel finale vuole addirittura attribuire la resa del Giappone al grande coraggio del maestro IpMan. Aldilà della rivisitazione storica, il regista Wilson Yip oltre a mostrarci una lunga serie di combattimenti perfettamente coreografati dal maestro Sammo Hung, riesce alla grande a creare “il personaggio Ip Man”, un’uomo buono, umile e gentile ma che al bisogno sa diventare spietato e letale. Ottima prestazione del 45enne Donnie Yen. Coinvolto nel progetto anche il primogenito del vero maestro Ip Man. Senza dubbio tra i 100 migliori film d’azione della storia. 2008. Cina. Regia di Wilson Yip, con Donnie Yen, Simon Yam, Lynn Hung, Lam Ka-tung, Xing Yu, Hiroyuki Ikeuchi, Tenma Shibuya. 3 sequel.